6/21/2007

Lettera al quindicinale Piccola Città

Oggetto: La TARSU e le sue inevitabili polemiche. Di Walter De Berardinis

Preg.mo Dott. Francesco Marcozzi,
Chi sa se i Sindaci, i consiglieri regionali e provinciali, fino alle alte cariche del “nostro malandato” Stato, hanno letto il libro: La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili, di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo? Chi sa?
Tutti se lo chiedono. Anche la Tarsu rientra, per altri motivi, dentro i costi della politica, ma mi fermo qui, non vado oltre.
Perché bisogna vedere aumentare in due anni la TARSU del 30%, poi quest’anno un altro bel 30%? Chi mi risponde?
La iattura arrivò con il Commissario, se non ricordo male, che aumentò alcune cose e forse la TARSU, più 52,76%…. Poi si arrivò alla vittoria e ascesa di un politico di “Razza”, Claudio Ruffini, grande successo “bulgaro” e ritorno della sinistra che conta, anzi della sinistra che sta con il “popolo”…….ma chi sarà mai il “popolo” di oggi? Se lo chiedono anche quelli che ancora oggi si fanno chiamare “Comunisti”. Proprio al “salvatore della Patria”, Claudio Ruffini, tocco mettere mani nel portafoglio dei poveri giuliesi. Un quasi Prodi alla giuliese. Il prelievo del 2006 per la Tarsu fu di un più 29,09%, si disse che servivano per coprire tutti i costi di gestione della spazzatura. Inoltre, era anche un aiutino per alleggerire le casse “sfondate” della Città di Giulianova. Non me ne voglia il “buon” Sindaco, ma sarebbe ora che “sputi” i tanti rospi che gli fanno ingoiare tutti i giorni la sua “allegra” coalizione. Arriviamo al 2007, ci ritroviamo un altro ben più 30,24% di aumento per tutti i giuliesi. Non ci sono parole per aggiungere che il povero Sindaco sarà ricordato come il Sindaco degli aumenti e del mancato risanamento. Dimenticavo l’Ospedale, ma questa vicenda con la spazzatura non centra proprio niente.
Cosa aggiungere, da giuliese sono rammaricato, non si poteva trovare un’altra soluzione? Che facciamo con questa “Giulia Patrimonio”, vendiamo o non vendiamo? Cari amministratori, se avete deciso di svendere il nostro patrimonio edilizio facciamolo subito e in fretta!

Cordialmente
Walter De Berardinis

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