3/01/2009

Potrebbe essere l'ultima nata all'ospedale di Giulianova

Potrebbe essere l’ultima bambina nata all’ospedale di Giulianova

di FRANCESCO MARCOZZI- GIULIANOVA - Potrebbe essere l’ultima bambina nata all’ospedale di Giulianova, perchè il primo giugno prossimo chiude il reparto di Ostetricia e Ginecologia con annesso ”nido” e, tanto, per gradire, anche Pediatria. Ed ecco, allora, la trovata di un cittadino giuliese, che è diventato papà per la seconda volta. Ieri notte, all’ospedale di Giulianova, dove era venuta alla luce anche la primogenita Chiara, è nata Giulia. Non era quello il nome prescelto dai genitori (Walter De Berardinis e Lucia Temperini) ma, proprio per ricordare un lieto evento che va ad oscurare la chiusura del reparto, potendo davvero la loro essere l’ultima bambina nata nella struttura giuliese, se non ci saranno altri parti in questi ultimi giorni, l’hanno voluta chiamare Giulia (con secondo nome ”Nova”, come una stella), ma è la seconda parte del nome della città proprio in omaggio a Giulianova e al suo ospedale ”morente”. Ha spiegato lo stesso papà della neonata: «A pochi giorni dalla chiusura dei reparti di Pediatria, Ginecologia e Ostetricia, deciso dal nuovo Piano sanitario regionale ed attuato dal manager della Asl di Teramo e dalla decadente classe politica nostrana, abbiamo deciso, visto che sarà una delle ultime nascite nella nostro ospedale, anche per chi proveniva da tutta la costa teramana, di chiamarla Giulia, in onore del fondatore della città di Giulianova (Giuliantonio Acquaviva) e come buon auspicio per il ”rinascimento” e la nascita di una ”elite” politica». Insomma, una decisione, come si evince dalla dichiarazione, di carattere polemico. E sembra che, proprio per il fatto che nessun bambino potrà più venire alla luce nel nosocomio giuliese, Mediaset stia predisponendo le sue telecamere.

Il Messaggero Abruzzo, prima pagina, Martedì 27 Maggio 2008