6/28/2007



Domani, Venerdì 29 giugno 2007, alle ore 18:00, presso il Bar-Gelateria "Oasis" di C.so Nazario Sauro, 150 a Giulianova Lido si terrà la presentazione della seconda opera letteraria del giornalista, Franco Baiocchi, mezzo giuliese e tutto il resto teramano. Il suo secondo lavoro si chiama: Ahuà cust'addre!!!!

Non mancate! Risate da morire.

Walter

6/23/2007




Oggi, 23 giugno 2007, alle ore 12:00, presso il Tribunale di Teramo è stata scoperta la targa e il busto in onore dell'Avv. Riccardo Cerulli. Noto Avvocato del foro di Teramo, storico, partigiano, Sindaco di Giulianova.

6/22/2007

a Guardiagrele (CH)

Che bella giornata passata tra i boschi della montagna abruzzese.
Alle redazioni Sportive nazionali
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: commemorazione del calciatore, Renato Curi, ex Giulianova, Como e Perugia.

In occasione dell’incontro di calcio tra il Giulianova e il Perugia, valevole per il campionato nazionale di calcio di C1 girone B, domenica 13 maggio 2007, ore 15:00, stadio Comunale “Rubens Fadini” lo scrivente, Walter De Berardinis, in collaborazione con: il Giulianova Calcio S.r.l.; l’ASD-Associazione Sportiva Dilettantistica-Scuola Calcio Giulianova; la Città di Giulianova, Assessorato allo Sport; i tifosi organizzati della Curva Ovest Giulianova; le Librerie Ianni e la Giulianova sportiva tutta, intende onorare la figura del compianto Renato Curi, ex calciatore del Giulianova, Como e Perugia.

Prima dell’inizio della gara verranno consegnate delle targhe ricordo in occasione dell’evento calcistico e per i 30anni dalla scomparsa di Renato Curi (1977-2007).
Il dirigente-allenatore, Maurizio Franchi e la delegazione dei ragazzi dell’ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) Giulianova-Scuola calcio Giulianova, premieranno le Sig.re Curi (omaggio floreale) e il Perugia Calcio (pubblicazioni sul Giulianova Calcio).
Il Vicesindaco e Assessore allo Sport della Città di Giulianova, Francesco Mastromauro, premierà la Sig.ra Clelia Bucciacchio, moglie di Renato Curi, con una targa ricordo e pubblicazioni sul Giulianova Calcio. (per motivi familiari non sarà presente, ritira la cognata Annunziata (Nunzia) Curi (sorella di Renato).
L’ex dirigente del Giulianova Calcio (Vicepresidente del Giulianova di Curi) Pierino Stacchiotti, premierà la Sig.ra Annunziata Curi (Nunzia, sorella di Renato Curi) con una targa ricordo e pubblicazioni sul Giulianova Calcio.
L’allenatore, Nicola Tribuiani, scopritore del talento Curi insieme a Emilio Della Penna, premierà il Perugia Calcio con una targa ricordo.
La sorella di Renato, Sig.ra Annunziata (Nunzia) Curi, donerà una targa ricordo al Giulianova Calcio.
Un tifoso, in rappresentanza dei club organizzati della Curva Ovest, donerà delle sciarpe con i colori sociali del Giulianova alla moglie e alla sorella di Renato Curi.
Il Presidente del Perugia Calcio S.p.a., in rappresentanza della omonima società, donerà la maglia numero 8, il dvd e mazzo di fiori alla sorella di Renato, Annunziata (nunzia) Curi.

Sulle targhe (con il logo della Città di Giulianova-Assessorato allo Sport) è stata impressa la seguente frase:
“…in occasione dell’incontro di calcio Giulianova-Perugia, la Città di Giulianova ricorda la figura umana e professionale dell’indimenticabile calciatore RENATO CURI. Per la nostra Città rimarrà il suo sorriso, la sua grinta e la forza di correre, dentro e fuori il rettangolo di gioco.
“Continua a correre, Renato Curi!
Continua a correre Gert!”

Giulianova 13 maggio 2007 Assessore allo Sport
A cura di Walter De Berardinis Avv. Francesco Mastromauro


Il curatore dell’evento intende ringraziare: Alessandro Quartiglia, Presidente del Giulianova Calcio S.r.l., per gli inviti ufficiali; Emilio Della Penna e Maurizio Franchi, Presidente e Dirigente della ASD--Associazione Sportiva Dilettantistica-Scuola Calcio Giulianova, per gli omaggi floreali; l’Avv. Francesco Mastromauro, Assessore allo Sport della Città di Giulianova, per le targhe ricordo; i rappresentanti dei Club organizzati, settore Curva Ovest, per gli omaggi alle Sig.re Curi; Maurizio Dattoli, delle Librerie Ianni di Giulianova, per gli omaggi librari; ed infine tutti gli sportivi giuliesi.
1° Comunicato Stampa: In occasione dell’incontro di calcio tra il Giulianova e il Perugia, valevole per il campionato nazionale di calcio di C1 girone B, di domenica 13 maggio 2007, ore 15:00, stadio Comunale “Rubens Fadini” lo scrivente, Walter De Berardinis, in collaborazione con: il Giulianova Calcio S.r.l.; l’ASD-Associazione Sportiva Dilettantistica-Scuola Calcio Giulianova; la Città di Giulianova, Assessorato allo Sport; i tifosi organizzati della Curva Ovest Giulianova; le Librerie Ianni e la Giulianova sportiva tutta, intende onorare la figura del compianto Renato Curi, ex calciatore del Giulianova, Como e Perugia.

Giulianova, oltre ad ospitare la formazione umbra, vuole ricordare la figura di Renato Curi alle soglie del 30anno dalla scomparsa avvenuta il 30 ottobre del 1977 nello stadio comunale di Pian di Massiano, oggi intitolato a Renato Curi. Alla cerimonia sono state invitate la moglie di Curi, Sig.ra Clelia Bucciacchio; la sorella di Renato, Annunziata (Nunzia) Curi e il Presidente del Perugia Calcio S.p.a., dott. Vincenzo Silvestrini.

Ricordiamo che recentemente lo scrittore sportivo, Andrea Bacci, in collaborazione con Walter De Berardinis e Massimo Moscardi, ha ricordato le gesta di “Gert” (Gert Muller), questo il soprannome dato a Curi, con la pubblicazione del libro: “Continua a Correre, Renato Curi!” delle edizioni Bradipolibri di Torino.


*Renato Curi è un ragazzo semplice e sorridente. Ha 24 anni, i capelli ricci, i baffetti da adulto, lo sguardo furbo. È sposato con Clelia, ha una figlia, Sabrina. Renato e Clelia stanno per diventare genitori per la seconda volta. Ancora non lo sanno. Sono felici. Renato fa il calciatore professionista. Gioca in Serie A, nel Perugia. Di quella squadra è uno degli uomini più importanti. Ha classe, Renato, ha visione di gioco e i piedi buoni. Non solo. Renato Curi corre per tre, in mezzo al campo o sulla fascia destra. Rincorre tutti gli avversari, non si dà mai per vinto. È piccolo di statura, Renato Curi, ma ha un´anima grande, un coraggio sconfinato, un´umiltà e una generosità che in campo fanno sempre la differenza. E i compagni gli vogliono bene. Anche i tifosi lo amano. È un mito, Renato Curi. È un eroe sportivo. La sua squadra non può fare a meno di lui. Deve giocare contro la Juventus in un triste finale d'ottobre del '77. Due anni prima ha fatto un gol alla Juve, Renato Curi, e ai bianconeri ha fatto perdere la possibilità di vincere il campionato. Il 30 ottobre del 1977 il Perugia sta giocando proprio contro la Juventus. Era infortunato, Curi. Ma alla Juventus non si può dire no. Recupera all´ultimo momento e quel giorno è in campo. È una giornata tremenda, con pioggia e vento. Il campo è un pantano. Ma per lui è uguale. Corre lo stesso, Renato Curi. Corre anche all´inizio del secondo tempo. Improvvisamente si ferma. Cade a terra, Renato Curi. Non si muove più. Però tutti sanno che, nel suo piccolo, è un guerriero. Si alzerà, Renato Curi. Continuerà a correre. Forse non in questo mondo, ma certamente continuerà a correre.
*liberamente tratto dal libro “Continua a Correre, Renato Curi!” di Andrea Bacci con intermezzi di Paolo Sollier, dimensioni 14x21, pag. 144, prezzo 12,00, ISBN:88-88329-48-X, con immagini fotografiche in bianco e nero, Bradipolibri Editore Torino.
Walter De Berardinis
(curatore dell’iniziativa)

6/21/2007

Lettera al quindicinale Piccola Città

Oggetto: La TARSU e le sue inevitabili polemiche. Di Walter De Berardinis

Preg.mo Dott. Francesco Marcozzi,
Chi sa se i Sindaci, i consiglieri regionali e provinciali, fino alle alte cariche del “nostro malandato” Stato, hanno letto il libro: La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili, di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo? Chi sa?
Tutti se lo chiedono. Anche la Tarsu rientra, per altri motivi, dentro i costi della politica, ma mi fermo qui, non vado oltre.
Perché bisogna vedere aumentare in due anni la TARSU del 30%, poi quest’anno un altro bel 30%? Chi mi risponde?
La iattura arrivò con il Commissario, se non ricordo male, che aumentò alcune cose e forse la TARSU, più 52,76%…. Poi si arrivò alla vittoria e ascesa di un politico di “Razza”, Claudio Ruffini, grande successo “bulgaro” e ritorno della sinistra che conta, anzi della sinistra che sta con il “popolo”…….ma chi sarà mai il “popolo” di oggi? Se lo chiedono anche quelli che ancora oggi si fanno chiamare “Comunisti”. Proprio al “salvatore della Patria”, Claudio Ruffini, tocco mettere mani nel portafoglio dei poveri giuliesi. Un quasi Prodi alla giuliese. Il prelievo del 2006 per la Tarsu fu di un più 29,09%, si disse che servivano per coprire tutti i costi di gestione della spazzatura. Inoltre, era anche un aiutino per alleggerire le casse “sfondate” della Città di Giulianova. Non me ne voglia il “buon” Sindaco, ma sarebbe ora che “sputi” i tanti rospi che gli fanno ingoiare tutti i giorni la sua “allegra” coalizione. Arriviamo al 2007, ci ritroviamo un altro ben più 30,24% di aumento per tutti i giuliesi. Non ci sono parole per aggiungere che il povero Sindaco sarà ricordato come il Sindaco degli aumenti e del mancato risanamento. Dimenticavo l’Ospedale, ma questa vicenda con la spazzatura non centra proprio niente.
Cosa aggiungere, da giuliese sono rammaricato, non si poteva trovare un’altra soluzione? Che facciamo con questa “Giulia Patrimonio”, vendiamo o non vendiamo? Cari amministratori, se avete deciso di svendere il nostro patrimonio edilizio facciamolo subito e in fretta!

Cordialmente
Walter De Berardinis

Lettera alla Commissione Toponomastica di Giulianova

Preg.mo Presidente della Commissione Toponomastica
della Città di Giulianova
Federico Croci
Vs. indirizzo e.mail info@comune.giulianova.te.it

e.p.c. Preg.mo Assessore allo Sport
Della Città di Giulianova
Avv. Francesco Mastromauro
Vs. indirizzo e.mail

e.p.c. alla stampa locale.


Oggetto: intitolazione di una via in onore del compianto giocatore, Renato Curi.


Preg.mo Presidente,
in virtù del ruolo che ricopre all’interno della Commissione Toponomastica della nostra Città, mi permetto di segnalarLe un nome per le prossime intitolazioni delle nostre vie cittadine. Vorrei proporLe il nome del compianto calciatore di serie “A”, Renato Curi, ed ex giocatore del Giulianova e Como.

Inoltre, come già avviene a Teramo e altre città vicine, sarebbe opportuno iniziare a stampare/scrivere sulle targhe delle nostre vie: Nome, Cognome, anno di nascita e morte, ma anche la professione. Questo per evitare inutili fraintendimenti e rendere giusto onore alla persona scritta su ogni targa.

Sicuro di quanto sopra e in attesa di un Vs. cortese riscontro, Le auguro buon lavoro. In allegato troverà anche la lettera del Sindaco di Montefiore dell’Aso (AP), Città natale di Renato Curi.

cordialmente
Walter De Berardinis
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Lettera del Sindaco di Montefiore dell'Aso (AP)
"Buongiorno sig. De Berardinis, sono Achille Castelli, sindaco di Montefiore dell'Aso.
Ho trovato sul sito del Comune il Suo messaggio che, purtroppo, ho letto solo oggi.
Volevo ringraziarLa, a nome dell'Amm. Com.le, della Cittadinanza che rappresento e mio personale, per il ricordo del grande Campione scomparso, Renato Curi.
Le sarei grato se potessimo tenerci in contatto anche per eventuali iniziative da compiere insieme con i rappresentanti degli Enti o delle Associazioni sportive che hanno conosciuto l'indimenticabile calciatore Montefiorano.
Montefiore è una piccola realtà con appena 2.250 abitanti ma ci terrei, in particolare, a promuovere un importante evento per celebrare, nel corso dell'anno 2008, cinquanta anni di vita della locale Società Sportiva (squadra di calcio che milita in seconda cat.)
Nel ringraziarLa nuovamente per il Suo personale interesse e nell'esprimerLe il mio apprezzamento, porgo cordiali saluti."

Avv. Achille Castelli
(Sindaco di Montefiore dell'Aso - AP)

*Chi era Renato Curi è un ragazzo semplice e sorridente. Ha 24 anni, i capelli ricci, i baffetti da adulto, lo sguardo furbo. È sposato con Clelia, ha una figlia, Sabrina. Renato e Clelia stanno per diventare genitori per la seconda volta. Ancora non lo sanno. Sono felici. Renato fa il calciatore professionista. Gioca in Serie A, nel Perugia. Di quella squadra è uno degli uomini più importanti. Ha classe, Renato, ha visione di gioco e i piedi buoni. Non solo. Renato Curi corre per tre, in mezzo al campo o sulla fascia destra. Rincorre tutti gli avversari, non si dà mai per vinto. È piccolo di statura, Renato Curi, ma ha un´anima grande, un coraggio sconfinato, un´umiltà e una generosità che in campo fanno sempre la differenza. E i compagni gli vogliono bene. Anche i tifosi lo amano. È un mito, Renato Curi. È un eroe sportivo. La sua squadra non può fare a meno di lui. Deve giocare contro la Juventus in un triste finale d'ottobre del '77. Due anni prima ha fatto un gol alla Juve, Renato Curi, e ai bianconeri ha fatto perdere la possibilità di vincere il campionato. Il 30 ottobre del 1977 il Perugia sta giocando proprio contro la Juventus. Era infortunato, Curi. Ma alla Juventus non si può dire no. Recupera all´ultimo momento e quel giorno è in campo. È una giornata tremenda, con pioggia e vento. Il campo è un pantano. Ma per lui è uguale. Corre lo stesso, Renato Curi. Corre anche all´inizio del secondo tempo. Improvvisamente si ferma. Cade a terra, Renato Curi. Non si muove più. Però tutti sanno che, nel suo piccolo, è un guerriero. Si alzerà, Renato Curi. Continuerà a correre. Forse non in questo mondo, ma certamente continuerà a correre.

*Tratto dal libro “Continua a Correre, Renato Curi!” di Andrea Bacci con intermezzi di Paolo Sollier e la collaborazione di Walter De Berardinis e Massimo Moscardi. Dimensioni 14x21, pag. 144, prezzo 12,00, ISBN:88-88329-48-X, con immagini fotografiche in bianco e nero, Bradipolibri Editore Torino.

Lettera alla Regione Calabria

Preg.mo Presidente della Regione Calabria
Vs. sede istituzionale
Preg.mo Presidente del Consiglio Regionale
Vs. sede istituzionale
Preg.mo Presidente della Provincia di Catanzaro
Vs. sede istituzionale

e.p.c. redazione Il Quotidiano
Vs. sede redazionale

Oggetto: turista a Montepaone Lido (CZ).


Preg.mi Presidenti,
sono un turista abruzzese, spinto dalla curiosità, dalla pubblicità, dal passaparola e dall’invito di amici montepaonesi, abbiamo deciso quest’anno di passare le ferie a Montepaone Lido (CZ) in compagnia di altri amici.

Devo confessare che il pregiudizio e il concetto generalizzato che la Regione Calabria fosse terra di “frontiera” o almeno una regione poco ospitale e piena di contraddizioni, non ha inciso sulla decisione di venire a Montepaone Lido.

L’unica nota dolente è stata l’incuria e la sporcizia che abbiamo trovato sugli accessi al mare. Ogni mattina, noi e i nostri figli, dovevamo fare lo slalom tra rifiuti di ogni genere Naturalmente torneremo a Montepaone Lido e nella vicina Soverato, nella speranza che ritroveremo questi accessi al mare puliti e con più decoro, come meritano del resto questi bellissimi posti.

Nella speranza di aver posto un problema di facile risoluzione, Vi porgo distinti saluti.

Cordialmente
Walter De Berardinis