6/21/2007

Lettera alla Commissione Toponomastica di Giulianova

Preg.mo Presidente della Commissione Toponomastica
della Città di Giulianova
Federico Croci
Vs. indirizzo e.mail info@comune.giulianova.te.it

e.p.c. Preg.mo Assessore allo Sport
Della Città di Giulianova
Avv. Francesco Mastromauro
Vs. indirizzo e.mail

e.p.c. alla stampa locale.


Oggetto: intitolazione di una via in onore del compianto giocatore, Renato Curi.


Preg.mo Presidente,
in virtù del ruolo che ricopre all’interno della Commissione Toponomastica della nostra Città, mi permetto di segnalarLe un nome per le prossime intitolazioni delle nostre vie cittadine. Vorrei proporLe il nome del compianto calciatore di serie “A”, Renato Curi, ed ex giocatore del Giulianova e Como.

Inoltre, come già avviene a Teramo e altre città vicine, sarebbe opportuno iniziare a stampare/scrivere sulle targhe delle nostre vie: Nome, Cognome, anno di nascita e morte, ma anche la professione. Questo per evitare inutili fraintendimenti e rendere giusto onore alla persona scritta su ogni targa.

Sicuro di quanto sopra e in attesa di un Vs. cortese riscontro, Le auguro buon lavoro. In allegato troverà anche la lettera del Sindaco di Montefiore dell’Aso (AP), Città natale di Renato Curi.

cordialmente
Walter De Berardinis
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Lettera del Sindaco di Montefiore dell'Aso (AP)
"Buongiorno sig. De Berardinis, sono Achille Castelli, sindaco di Montefiore dell'Aso.
Ho trovato sul sito del Comune il Suo messaggio che, purtroppo, ho letto solo oggi.
Volevo ringraziarLa, a nome dell'Amm. Com.le, della Cittadinanza che rappresento e mio personale, per il ricordo del grande Campione scomparso, Renato Curi.
Le sarei grato se potessimo tenerci in contatto anche per eventuali iniziative da compiere insieme con i rappresentanti degli Enti o delle Associazioni sportive che hanno conosciuto l'indimenticabile calciatore Montefiorano.
Montefiore è una piccola realtà con appena 2.250 abitanti ma ci terrei, in particolare, a promuovere un importante evento per celebrare, nel corso dell'anno 2008, cinquanta anni di vita della locale Società Sportiva (squadra di calcio che milita in seconda cat.)
Nel ringraziarLa nuovamente per il Suo personale interesse e nell'esprimerLe il mio apprezzamento, porgo cordiali saluti."

Avv. Achille Castelli
(Sindaco di Montefiore dell'Aso - AP)

*Chi era Renato Curi è un ragazzo semplice e sorridente. Ha 24 anni, i capelli ricci, i baffetti da adulto, lo sguardo furbo. È sposato con Clelia, ha una figlia, Sabrina. Renato e Clelia stanno per diventare genitori per la seconda volta. Ancora non lo sanno. Sono felici. Renato fa il calciatore professionista. Gioca in Serie A, nel Perugia. Di quella squadra è uno degli uomini più importanti. Ha classe, Renato, ha visione di gioco e i piedi buoni. Non solo. Renato Curi corre per tre, in mezzo al campo o sulla fascia destra. Rincorre tutti gli avversari, non si dà mai per vinto. È piccolo di statura, Renato Curi, ma ha un´anima grande, un coraggio sconfinato, un´umiltà e una generosità che in campo fanno sempre la differenza. E i compagni gli vogliono bene. Anche i tifosi lo amano. È un mito, Renato Curi. È un eroe sportivo. La sua squadra non può fare a meno di lui. Deve giocare contro la Juventus in un triste finale d'ottobre del '77. Due anni prima ha fatto un gol alla Juve, Renato Curi, e ai bianconeri ha fatto perdere la possibilità di vincere il campionato. Il 30 ottobre del 1977 il Perugia sta giocando proprio contro la Juventus. Era infortunato, Curi. Ma alla Juventus non si può dire no. Recupera all´ultimo momento e quel giorno è in campo. È una giornata tremenda, con pioggia e vento. Il campo è un pantano. Ma per lui è uguale. Corre lo stesso, Renato Curi. Corre anche all´inizio del secondo tempo. Improvvisamente si ferma. Cade a terra, Renato Curi. Non si muove più. Però tutti sanno che, nel suo piccolo, è un guerriero. Si alzerà, Renato Curi. Continuerà a correre. Forse non in questo mondo, ma certamente continuerà a correre.

*Tratto dal libro “Continua a Correre, Renato Curi!” di Andrea Bacci con intermezzi di Paolo Sollier e la collaborazione di Walter De Berardinis e Massimo Moscardi. Dimensioni 14x21, pag. 144, prezzo 12,00, ISBN:88-88329-48-X, con immagini fotografiche in bianco e nero, Bradipolibri Editore Torino.

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